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Braucht es die Demokratisierung der Schweizer Gesellschaft für Psychiatrie und Psychotherapie SGPP ?

 

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FAQ: La Società Svizzera di Psichiatria e Psicoterapia (SSPP) ha bisogno di una democratizzazione?

Domanda 1: Gli psichiatri membri dell'associazione professionale SSPP non hanno diritto di voto diretto?

Risposta: Purtroppo, è vero. Nel 1996, il diritto di voto generale e il diritto di eleggere direttamente i propri rappresentanti professionali sono stati aboliti all'interno della SSPP. Di conseguenza, le decisioni importanti vengono prese solo da un piccolo gruppo di delegati e presidenti, che non rappresentano la maggioranza dei membri della SSPP.

Domanda 2: È vero che l'assemblea dei delegati della SSPP è determinata da associazioni e gruppi esterni alla SSPP?

Risposta: Sì. I delegati della SSPP vengono nominati esclusivamente da associazioni esterne con obiettivi propri e membri che spesso non sono psichiatri della SSPP o hanno interessi in concorrenza con quelli della psichiatria (psicologia, lavoro sociale, specializzazioni mediche non psichiatriche).

Domanda 3: La SSPP afferma che le società cantonali rappresentano una base democratica. È falso?

Risposta: Contrariamente a quanto afferma il consiglio della SSPP, le società cantonali non sono sezioni della SSPP. Le associazioni cantonali riscuotono contributi propri e perseguono obiettivi associativi propri.

La politica della SSPP a livello federale non viene discussa in queste associazioni, e i delegati di tali associazioni esterne non sono responsabili nei confronti dei membri della SSPP.

Domanda 4: In base a quali regole queste associazioni esterne inviano rappresentanti all'assemblea dei delegati della SSPP?

Risposta: I presidenti delle società, che sono strettamente separati dalla SSPP, diventano automaticamente («ex officio») delegati della SSPP, senza essere mai stati eletti per questa posizione.
Inoltre, le associazioni esterne inviano ulteriori delegati all'assemblea dei delegati della SSPP. Le modalità interne con cui questi rappresentanti vengono nominati non sono uniformemente regolate e spesso sono poco trasparenti.

Domanda 5: Perché i membri della SSPP non si uniscono a un'associazione esterna per poter eleggere delegati nella SSPP?

Risposta: Prima di tutto, un membro della SSPP deve essere accettato dall'associazione esterna, il che comporta il pagamento di ulteriori quote associative oltre ai 600 franchi della quota annuale SSPP.
Tuttavia, non ci sono regole vincolanti che stabiliscano se e quando questa persona potrebbe avere il diritto di votare per i delegati della SSPP, lasciando il processo incerto.

Domanda 6: Non esiste un altro modo per diventare delegato della SSPP?

Risposta: Sì. Il secondo modo per diventare delegato della SSPP consiste nell'aderire a una di queste associazioni esterne e, nel corso di anni o decenni, diventare presidente.

I presidenti di queste associazioni esterne hanno infatti diritti esclusivi nella SSPP, poiché la SSPP li nomina delegati «ex officio».

Domanda 7: Scusi? I membri della SSPP non hanno il diritto di eleggere i propri delegati, ma i presidenti delle associazioni esterne diventano automaticamente delegati della SSPP?

Risposta: Sì. Tutti i presidenti delle associazioni esterne diventano automaticamente delegati «ex officio» della SSPP senza mai essere stati eletti dai membri della SSPP, mentre i membri della SSPP non hanno alcun diritto di voto.

Domanda 8: Quali sono le conseguenze di questa gerarchia organizzativa, tipica del SSPP?

Risposta: Il sistema della SSPP favorisce le strutture di potere esistenti nell’associazione psichiatrica svizzera e cementa i privilegi di un piccolo gruppo ristretto intorno al consiglio della SSPP.

La maggioranza dei membri medici della SSPP viene contemporaneamente esclusa dalla partecipazione.

Domanda 9: Perché la mancanza di elezioni e votazioni è problematica per qualsiasi associazione professionale?

Risposta: Il compito principale di un’associazione professionale è rappresentare i diritti e gli interessi dei propri membri senza interferenze esterne.
Un’associazione che esclude i propri membri dalla partecipazione e delega la gestione a presidenti e delegati non eletti di organizzazioni esterne perde la propria legittimità e credibilità.

Domanda 10: Perché è problematico se in un’associazione professionale partecipano rappresentanti di altre professioni?

Risposta: Rappresentanti i cui interessi non hanno alcuna attinenza con la rappresentanza diretta degli psichiatri e degli psicoterapeuti medici non dovrebbero avere alcuna influenza all'interno di un’associazione professionale psichiatrica.

Domanda 11: Come influisce l’attuale gerarchia sulla trasparenza nella SSPP?

Risposta: La mancanza di elezioni e la nomina esclusiva di rappresentanti esterni porta inevitabilmente a una mancanza di trasparenza.

Senza controllo democratico, senza possibilità di voto e senza obbligo di rendere conto ai membri, resta completamente poco chiaro nell’interesse di chi vengono prese le decisioni.

Domanda 12: Quali sono gli effetti della struttura sempre più autocratica della SSPP dal 1996 sulla psichiatria svizzera?

Risposta: Le decisioni della SSPP vengono prese solo in piccoli gruppi chiusi di funzionari. Questi partecipanti non devono mai rispondere direttamente ai membri, poiché tutte le possibilità di partecipazione, tranne il voto per corrispondenza, sono state abolite.
In passato, funzionari della SSPP hanno fatto lobbying in nome di tutti i membri della SSPP per obiettivi contrari agli interessi di pazienti e psichiatri.

Domanda 13: Ci sono esempi in cui i lobbisti e non i membri hanno il controllo nella SSPP?

Risposta: Per anni, il consiglio della SSPP ha sostenuto con il suo «Sì al Managed Care» l'abolizione della libera scelta del medico, un’iniziativa promossa dai lobbisti.

Nel referendum federale del 17 giugno 2012, il popolo svizzero ha respinto chiaramente questa proposta.

Domanda 14: La struttura della SSPP è in contrasto con i valori che gli psichiatri dovrebbero rappresentare?
Risposta: Gli psichiatri svizzeri dovrebbero rappresentare valori come autonomia, rispetto e umanità. Questo semplice principio è contraddetto dalla struttura autocratica della SSPP, che non consente nemmeno ai membri di eleggere i propri rappresentanti professionali.
Un’associazione professionale medica che ignora i diritti di partecipazione dei suoi colleghi medici difficilmente può difendere in modo credibile il benessere e i diritti dei pazienti.

L’unico diritto di partecipazione rimasto nella SSPP: il voto per corrispondenza.

Domanda 15: Qual è l’ultimo diritto di partecipazione rimasto per poter influire nelle decisioni della SSPP?
Risposta: L’unico diritto rimasto per i membri di partecipare alle decisioni della SSPP è il voto per corrispondenza. Altrimenti, i membri della SSPP non hanno la possibilità di eleggere o rimuovere delegati o funzionari.

Come viene organizzato un referendum interno alla SSPP?

Domanda 16: Come viene organizzato un referendum interno alla SSPP?

Risposta: Secondo lo statuto della SSPP, un referendum deve essere richiesto da almeno 200 membri. Negli ultimi 18 anni sono stati avviati solo tre referendum, poiché la loro pianificazione e realizzazione hanno richiesto enormi sforzi.
Due referendum sono stati effettivamente realizzati, ma l’ultimo, dell’8 giugno 2022, è ancora bloccato dal consiglio.

Domanda 17: Quali sono le richieste del referendum sulla democratizzazione della SSPP?

Risposta: Il referendum «Democratizzazione della SSPP» chiede che tutti i membri della SSPP possano in futuro votare direttamente su questioni interne importanti e eleggere i loro rappresentanti professionali.
Vengono proposti due modelli:

  1. Lo svolgimento di un’assemblea generale annuale (anche online/digitale)
    oppure

  2. Un sistema con sezioni SSPP, in cui i delegati vengono eletti democraticamente dai membri, senza l’obbligo di aderire a una o più associazioni a pagamento.
    L’obiettivo è ripristinare i diritti di partecipazione all’interno dell’associazione professionale.

 

-Il referendum: blocco continuo e tentativo di censura

Domanda 18: Qual è il testo originale del referendum?

Risposta: Il testo del referendum proposto da 349 colleghi è il seguente:
«RICHIESTA DI REFERENDUM: DEMOCRATIZZAZIONE DELLA SSPP
Volete approvare la seguente proposta? Io sono favorevole alla democratizzazione della SSPP e voglio che ogni membro abbia il diritto di voto e di elezione. Ogni membro ha un voto: SÌ o NO.
Domanda di spareggio: Se la proposta viene accettata, sono disponibili le seguenti opzioni A o B. Selezionare l’opzione appropriata:
A: I membri esercitano il loro diritto di voto nell’ambito di un’assemblea generale annuale (eventualmente digitale).
B: Gli interessi dei membri sono rappresentati da delegati. Un delegato viene eletto ogni 50 membri.»

Domanda 19: Qual è la versione censurata del testo del referendum proposta dal consiglio?

Risposta: Il consiglio non ha fornito una traduzione ufficiale in francese. Ecco la versione modificata in tedesco proposta dal consiglio:


«REFERENDUM SSPP: ABOLIZIONE DELL'ATTUALE SISTEMA DI DELEGATI
 

Domanda 1: Volete abolire l’attuale sistema di delegati della SSPP e sostituirlo con una delle due opzioni? SÌ o NO
 

Domanda 2: Se siete favorevoli all’abolizione dell’attuale sistema, quale opzione preferite?
A: Assemblea dei membri (annuale, eventualmente digitale).
B: I delegati vengono eletti ogni 50 membri.»

Domanda 20: Perché il testo originale del referendum non può essere modificato successivamente?

Risposta: Solo il testo firmato da 349 membri della SSPP riflette le richieste di questi psichiatri.
Gli iniziatori puntano alla democratizzazione della SSPP, che va ben oltre l’abolizione dell’attuale sistema di delegati.

Domanda 21: È legalmente problematico modificare successivamente il testo del referendum?

Risposta: Qualsiasi modifica unilaterale del testo da parte del consiglio viola i diritti di ciascuno dei membri della SSPP firmatari e distorce l’obiettivo dell’iniziativa, che è la democratizzazione. Un referendum censurato potrebbe essere contestato legalmente da ciascuno dei firmatari.

Domanda 22: Perché è stato necessario intraprendere azioni legali per realizzare il referendum?

Risposta: Il referendum, richiesto correttamente da 349 membri nel 2022, viene bloccato dal consiglio della SSPP, che sta tentando di modificarne il testo a posteriori.
Dopo negoziati infruttuosi con il consiglio della SSPP, gli iniziatori hanno dovuto

rivolgersi al tribunale per difendere il diritto a un referendum non censurato.

Domanda 23: Qual è il problema del consiglio con il testo del referendum proposto dai 349 membri della SSPP?

Risposta: Il consiglio vuole vietare completamente l’espressione «democratizzazione della SSPP» nel testo del referendum, anche se la democratizzazione della SSPP è l’obiettivo centrale dei 349 iniziatori.

Domanda 24: Con quale motivazione il consiglio blocca il referendum?

Risposta: Il consiglio della SSPP sostiene che il quesito referendario sia suggestivo e che gli psichiatri membri della SSPP potrebbero non comprendere le implicazioni del voto.

Domanda 25: Quali sono le possibili ragioni per il blocco del referendum?

Risposta: Diversi funzionari della SSPP si oppongono al referendum per la democratizzazione della SSPP per ovvio interesse personale.
In una SSPP governata democraticamente, non verrebbero concessi privilegi come le cariche «ex officio», e tutti i funzionari dovrebbero affrontare elezioni eque e trasparenti da parte dei membri.

Domanda 26: È vero che il consiglio protegge i membri censurando il testo del referendum?

Risposta: È assurdo che il consiglio della SSPP affermi di voler proteggere medici specialisti altamente istruiti da quesiti referendari poco chiari o fuorvianti.
In realtà, il consiglio della SSPP sta cercando di mantenere lo status quo e le proprie posizioni di potere attraverso la censura del testo e il blocco del referendum.

- L'alto grado di organizzazione come problema di governance del SGPP


Domanda 27: Qual è il problema principale della governance del SGPP?
Risposta: Il problema principale della governance dell'SGPP è la mancanza di processi democratici. I membri del SGPP non hanno il diritto di eleggere i propri rappresentanti. Invece, i delegati e i rappresentanti professionali sono selezionati da una cerchia esclusiva di medici privilegiati. In particolare, si tratta senza eccezione di presidenti e delegati di organizzazioni esterne. 


Domanda 28: Quali sono le conseguenze della governance del SGPP? 
Risposta: La governance dell'SGPP crea un sistema ermetico di potere e di decisioni che non è praticamente responsabile nei confronti dei membri regolari.


Domanda 29: Come potrebbe l'SGPP migliorare la sua governance e la sua trasparenza?
Risposta: Per migliorare la governance e la trasparenza, la SGPP potrebbe attuare le seguenti riforme, che da tempo sono la norma in altre organizzazioni mediche professionali:

 

- Introduzione di elezioni democratiche: I membri del SGPP devono poter eleggere i propri rappresentanti per garantire responsabilità e legittimità.
- Introduzione di criteri basati sul merito: Se le nomine sono necessarie, dovrebbero essere basate su criteri chiari e basati sul merito piuttosto che sul privilegio.
- V8 Pubblicazione di decisioni e politiche: aumentare la trasparenza attraverso una comunicazione aperta sui retroscena di decisioni e politiche importanti.
- Istituzione di un organo di controllo indipendente: un organo indipendente interno al SGPP dovrebbe garantire che i processi di governance rimangano equi e trasparenti.


Domanda 30: La presidente dell' SGPP Fulvia Rota sostiene nella sua newsletter che l'SGPP ha un “alto grado di organizzazione”. Perché questa affermazione è discutibile?
Risposta: Se l'elogio del livello di organizzazione da parte della Presidente intende descrivere la portata delle regole e degli standard con cui la SGPP formalizza e controlla il proprio lavoro associativo, allora ha ragione. 

Un alto grado di organizzazione viene raggiunto attraverso la creazione di reti con altri presidenti di associazioni, mentre i membri dell'associazione sono costantemente esclusi dalla partecipazione.  

Domanda 31: Qual è la base del livello di organizzazione del SGPP? 

Risposta: Il grado di organizzazione della SSPP si basa su controllo centrale ed esclusività, invece che sulla partecipazione dei membri.

Questa rappresentanza professionale, rigidamente controllata dall’alto verso il basso, viene presentata dalla dirigenza della SSPP come efficiente, ma nella pratica porta all’esclusione dei membri, a una carenza di innovazione e alla stagnazione.

Domanda 32: Il grado di organizzazione del SSPP non porta a una migliore rappresentanza della maggioranza degli psichiatri che non sono membri del SSPP?
Risposta: La SSPP sostiene che il suo «alto grado di organizzazione» garantisca una rappresentanza più ampia di tutti i 4.600 psichiatri in Svizzera, dato che solo 2.200 psichiatri sono membri della SSPP.
In realtà, un alto grado di organizzazione in questo contesto significa che tutti i delegati della SSPP provengono da associazioni ed enti esterni, mentre i membri della SSPP non hanno alcun diritto di voto.

Domanda 33: La SSPP non coinvolge così un maggior numero di psichiatri?
Risposta: Il sistema della SSPP coinvolge solo apparentemente e formalmente un numero maggiore di psichiatri. Tutti i responsabili decisionali della SSPP provengono da un piccolo gruppo privilegiato, mentre i membri della SSPP sono di fatto privati del potere decisionale.

Domanda 34: Perché solo 2.200 psichiatri su 4.600 in Svizzera sono membri della SSPP?
Risposta: Dopo l’abolizione di importanti diritti dei membri nel 1996, la SSPP si è trasformata in un’associazione professionale gerarchica e poco trasparente.
Senza possibilità di partecipazione dei membri, è evidente che la maggioranza degli psichiatri svizzeri metta in dubbio la legittimità della propria rappresentanza professionale SSPP.

Costi e implicazioni del referendum sulla democratizzazione del SSPP.

Domanda 35: Quanto costerebbe l’attuazione delle riforme proposte?
Risposta: I costi di una democratizzazione della SSPP, nel medio termine, sarebbero molto inferiori rispetto all’attuale sistema ingombrante e sovradimensionato, composto da presidenti, assemblee di delegati, organizzazioni esterne e delegati—in breve, un enorme apparato burocratico.
Un’assemblea dei membri digitale non comporterebbe grandi spese aggiuntive e porterebbe a risparmi nel medio termine.

Domanda 36: Quali vantaggi offrirebbe una democratizzazione del SSPP?
Risposta: I benefici a lungo termine—come una maggiore trasparenza, un maggiore coinvolgimento dei membri e una legittimazione più forte dell’associazione professionale—superano di gran lunga i costi di adattamento una tantum.

Domanda 37: Una democratizzazione inciderebbe sul basso livello di partecipazione dei membri della SSPP?
Risposta: Il coinvolgimento attivo di tutti i membri della SSPP, che deriverebbe da una democratizzazione, renderebbe l’associazione più nota e attraente.
Una SSPP organizzata in modo più democratico attirerà più membri, consentendo una riduzione della quota associativa, attualmente pari a 600 franchi all’anno.

Domanda 38: Quali vantaggi offrirebbe una SSPP più democratica per la psichiatria svizzera?
Risposta: Strutture democratiche rafforzerebbero la partecipazione di tutti i membri della SSPP, garantirebbero trasparenza nei processi decisionali e assicurerebbero che le decisioni importanti non vengano prese nell’interesse di una piccola élite.
Una SSPP democratizzata sarebbe un guadagno in termini di credibilità e legittimità sia a livello federale che internazionale come associazione professionale ufficiale.

Domanda 39: Perché è socialmente importante che la SSPP sia organizzata democraticamente?
Risposta: La SSPP rappresenta ufficialmente tutti gli psichiatri svizzeri, inclusi quelli che non sono membri dell’associazione.
Il lavoro psichiatrico ha un impatto diretto sia sulla salute sia sui diritti dei pazienti, ad esempio nei casi di collocamenti coatti.
È essenziale che le decisioni di una rappresentanza professionale di così grande rilevanza sanitaria siano prese sulla base di strutture democratiche e trasparenti.

Domanda 40: Quali sarebbero le conseguenze di una sentenza a favore degli iniziatori o del consiglio?

Risposta: Se il tribunale dà ragione agli iniziatori, il consiglio di amministrazione dovrà organizzare la votazione nella versione firmata da 349 colleghi entro sei mesi.
Non è ancora chiaro cosa accadrà se il tribunale dà ragione al consiglio di amministrazione.

 

Domanda 41: Cosa succede se l’iniziativa per la democratizzazione fallisce?

Risposta: Se l’iniziativa per la democratizzazione della SSPP fallisce, l’attuale struttura autocratica e opaca della psichiatria svizzera rimarrà invariata.
Funzionari professionali, che non possono essere né eletti né rimossi dai membri della SSPP, continueranno a controllare l’associazione.
Senza riforme, l’associazione SSPP perderà completamente la sua legittimità.

 

Domanda 42: Cosa succede se il referendum ha successo?

Risposta: Dopo un referendum riuscito, tutti i membri della SSPP potranno decidere se preferiscono un’assemblea dei membri (anche digitale) o l’adesione automatica e senza costi aggiuntivi a una sezione della SSPP.
Queste sezioni eleggerebbero i delegati in modo democratico e trasparente.
Entrambi i sistemi garantirebbero la partecipazione di tutti i membri, rendendo la SSPP più democratica, trasparente e sostenibile per il futuro.

Come sostenere la democratizzazione del SSPP.

Domanda 43: Come posso sostenere l’iniziativa per la democratizzazione del SSPP in modo ideale?

Risposta: Può sostenere l’iniziativa per la democratizzazione della rappresentanza professionale ufficiale della psichiatria svizzera informandosi e parlando con altre persone della necessità di democratizzare la Società Svizzera di Psichiatria e Psicoterapia.

Domanda 44: Perché l’iniziativa per la democratizzazione del SSPP ha bisogno di donazioni?

Risposta: Tutti gli iniziatori per una democratizzazione della SSPP lavorano su base volontaria e senza essere pagati.
La dirigenza del SSPP, invece, viene pagata a ore per bloccare il referendum utilizzando le quote associative dei membri. Le loro risorse finanziarie sono praticamente illimitate.
Per coprire le spese necessarie, come consulenze legali e il sito web, i sostenitori della democratizzazione hanno urgente bisogno di donazioni.

 

Domanda 45: Come posso fare una donazione?


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